DI GIORGIO CREMASCHI
Fu Clara Zetkin, comunista, femminista, pacifista e antifascista, compagna di lotta di Rosa Luxemburg, nel 1910 al secondo congresso internazionale delle donne socialiste, a proporre una giornata mondiale di lotta delle donne.
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Negli anni successivi questa giornata di lotta si svolse in date diverse. Poi, dopo la vittoria della rivoluzione sovietica in Russia, nel 1920 Clara Zetkin propose all’Internazionale Comunista di adottare definitivamente la data dell’8 marzo. Perché in quel giorno del 1917 una gigantesca manifestazione di donne contro la guerra a Pietrogrado, aveva rovesciato lo Zar e dato avvio alla rivoluzione.
Da allora l’8 marzo divenne la data mondiale della lotta per la liberazione della donna dal patriarcato, contro la guerra ed il fascismo, per il socialismo.
Con la violenza sulle donne, lo sfruttamento, il razzismo, le guerre di oggi, l’8 marzo torna sempre più ad essere quel giorno di lotta voluto da Clara Zetkin.
Grazie a tutte le donne, grazie a Clara Zetkin e a Rosa Luxemburg, grazie alle donne che oggi scioperano e lottano, siamo con loro.
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