GLI USA AI TEMPI DI RONALD REAGAN ALLA CASA BIANCA

DI GIANCARLO SELMI

Giancarlo Selmi

 

Anni ’80 dello scorso secolo.
Reagan promette, in campagna elettorale, prosperità e ricchezza per tutti, nuove occasioni per i poveri, lavoro per tutti e, preso il potere, inaugura la più grande campagna di macelleria sociale che la storia ricordi. Tutta a vantaggio dei ricchi, con l’abbattimento delle tasse anche ai miliardari. Si inaugura la più selvaggia fase neoliberista della storia che farà esplodere le differenze sociali.
Le prime riforme riguarderanno l’azzeramento dei sussidi sociali e di disoccupazione, la revoca totale dei buoni alimentari, l’abolizione delle mense scolastiche per 2.600.000 bambini, perlopiù neri ed ispanici. Esattamente ciò che sta accadendo in Italia con la “meloncina”.
Le promesse di Reagan non si realizzano e lasciano il campo a 8.000.000 di disoccupati.
Si realizza, però, una sorta di ottimismo di massa, l’edonismo reaganiano, che riempirà discoteche ed aumenterà i consumi, a botte di debiti e di carte di credito, generosamente concesse dalle banche USA. McDonald’s pubblicizza posti di lavoro a 3,35 $ l’ora lordi.
In questo contesto, un altro mostro prodotto dal neoliberismo e dalla povertà, Pablo Emilio Escobar Gaviria, riempie gli USA di tonnellate di cocaina, portando alla dipendenza milioni di americani. La cocaina gira a velocità supersonica fra ricchi e frequentatori di discoteche e locali alla moda. L’ottimismo e l’edonismo trovano sfogo nella bianca polverina.
Nei quartieri poveri si vive ai limiti della sopravvivenza. Gli americani sotto il livello di povertà assoluta diventano milioni. Un attore comico prende fuoco con una sigaretta con cocaina ed etere e così si scopre il crack. È un vero e proprio processo di democratizzazione della cocaina, troppo cara per i poveri, mentre il crack ha più effetto e costa meno di un terzo. Si fanno di crack tutti. È una vera e propria rivoluzione che porterà i ragazzi neri, in massa, allo spaccio. Il crack diventa l’unica possibilità di guadagno per molti. Alcuni di loro diventeranno ricchi, la maggioranza morirà in scontri a fuoco.
La violenza aumenterà in misura esponenziale. In città come Washington si conteranno 20 morti ammazzati ogni notte. Tre quarti dei poliziotti corrotti.
Reagan e Nancy lanceranno la campagna “basta dire no”, una campagna ipocrita. Mentre lo stesso Reagan e la CIA, impegnati ad armare i Contras Nicaraguensi, con la proibizione da parte del Congresso di utilizzo di fondi federali, agevolano l’ingresso di Cocaina dagli stessi Contras, sugli stessi aerei (della CIA) di ritorno dal Nicaragua dopo aver portato loro le armi.
Emblematica la vicenda di Barry Seals
Il resto alla prossima puntata.
To be continued…