DI CLAUDIA SABA
Sono 31 i candidati alla carica di consigliere comunale di Latina della lista “Matilde CelentanoSindaco”,
presentata ieri pomeriggio allo Stoà di Latina.
Una lista composta da professionisti, imprenditori, giovani e studenti universitari.
“Oggi, più che in altre occasioni, sono particolarmente emozionata. Questa è la lista che porta il mio nome, ne sono orgogliosa perché ci siete voi”, ha detto la candidata sindaco.
Una vasta componente civica che accoglie anche due ex consiglieri comunali, Annalisa Muzio ed Enzo De Amicis.
“Abbiamo giovani e professionisti – ha aggiunto la Celentano – esponenti con sensibilità diverse che contribuiranno a fare di Latina una città inclusiva, con pari opportunità, perché nessuno resti indietro”.
Uno ad uno i candidati consiglieri si sono presentati.
Tra loro Aurora Sitta di 21 anni, Alessio Martufi di 24, i più giovani.
Ferdinando Tripodi, 36 anni, è stato uno dei pochi candidati ad aver espresso un punto di vista ‘appassionato’ per la città.
Ha lanciato molte critiche verso la passata amministrazione Coletta puntando molto il dito sul degrado generale in cui versa la città.
“Abbiamo voglia di fare – ha detto Tripodi – di ricostruire dalle fondamenta questa città distrutta dalla precedente amministrazione.
E adesso, in campagna elettorale, hanno persino il coraggio di attaccarci sui giornali dicendo che alcuni termini da noi pronunciati, di cui evidentemente non conoscono nemmeno il significato, sarebbero pericolosi. Dovrebbero vergognarsi a presentarsi di nuovo”.
E in effetti la città parla da sola.
Per lei parlano le aiuole inesistenti, le strade impraticabili, il mare senza attrattive ne’ servizi.
Oltre alla sciatteria e superficialità che ci hanno fatto perdere fondi importanti per far rifiorire città e borghi.
Alla fine però, l’argomento migliore per essere attaccati, lo fornisce proprio la capolista del Partito democratico Daniela Fiore per il Candidato sindaco Damiano Coletta.
“Siamo convinti – ha detto ieri alla presentazione delle liste che appoggiano Damiano Coletta – che abbiamo di fronte una coalizione avversaria che presenta molte contraddizioni e punti di debolezza, proponendo una candidatura che racchiude il solito libro nero del centrodestra, con la candidata che stenta ad essere protagonista della sua stessa campagna elettorale e che vediamo costantemente affiancata da figure maschili predominanti”.
E pure in questo sbaglia completamente il tiro.
Solo la lista della candidata Sindaco Matilde Celentano accoglie ben 14 donne.