ISTAT. CRESCITA ACQUISITA NEL 2023 ALLO 0,8%

DI VIRGINIA MURRU

 

La variazione acquisita, stimata per l’anno in corso è dello 0,8%, si tratta dei dati relativi all’economia italiana, diffusi in data odierna dall’Istituto Nazionale di Statistica.

Spagna e Italia guidano la crescita in area Euro, la Germania non ha fatto alcun passo avanti, a crescita 0, e la Francia appena qualcosa in più, secondo le rilevazioni: lo 0,2%, comunque si tratta di un dato migliore delle previsioni.

Secondo le stime Istat, nel primo trimestre del 2023 il Pil italiano è aumentato dello 0,5%, rispetto al precedente trimestre, mentre in termini tendenziali la crescita sarebbe dell’1,8%. L’Istituto precisa che il Pil è espresso in valori concatenati, e anno di riferimento 2015 (corretto per gli effetti del calendario e destagioanalizzato).

Nella stima preliminare del Pil, riferita al primo trimestre 2023, si precisa nel comunicato, che la variazione congiunturale ‘è la sintesi di un aumento del valore aggiunto, sia nel comparto dell’industria che in quello dei servizi, e di una stazionarietà dell’agricoltura, silvicoltura e pesca’

Per quel che concerne la domanda, si riscontra il contributo positivo della componente nazionale, al lordo delle scorte, e di quella estera netta.. La variazione per il 2023 è pari a +0,8%.

In termini congiunturali, come si è precisato, la crescita è stimata allo 0,5%, in termini tendenziali dell’1,8%. Si tratta in ogni caso, sottolinea l’Istat, di stime preliminari, e pertanto hanno il carattere della provvisorietà. L’ultimo trimestre del 2022 si era concluso in lieve flessione, mentre con il nuovo anno si sono riscontrati movimenti positivi nell’economia che fanno ben sperare.