DI ALFREDO FACCHINI
L’avevamo lasciata gaudente in sella ad un F35 circondata da un centinaio di balilla ululanti, la ritroviamo con una penna bianca sul cappello come una novella Robin Hood. Solo che lei ruba ai poveri per dare ai ricchi.
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È accaduto ad Udine, ad una rimpatriata di Alpini.
<<Credo che qui ci sia una delle rappresentazioni più straordinarie che avvengono durante l’anno, di cosa sia l’amore di patria>>, ha detto tronfia di retorica patriottarda.
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E poi il gran finale:
<<Oggi è la festa della mamma ma noi abbiamo sempre un’altra mamma che è la Patria>>.
Ricorda vagamente qualcuno?
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Sempre nelle stesse ore, Ignazio Benito La Russa, non ha potuto fare a meno di spararne una delle sue, rilanciando la mini naja volontaria, l’idea dei 40 giorni di vita militare per i giovani:
<<Così onorano la patria>>. Un umorista.
Siamo messi così. Male male.