DI CLAUDIO KHALED SER
L’Unità di una Nazione é il superamento del concetto di Tribù.
L’Italia é stata per millenni dominata dal potere delle Tribù.
Si chiamavano Siciliani, Veneti, Toscani ed erano le più forti aggregazioni sociali del Paese.
Per anni i Lombardi si sono confrontati con i Calabresi o i Campani, per decenni la rivalità tra le Tribù del Nord e quelle del Sud hanno diviso il nostro Paese.
Ancora oggi, nonostante tutto, questa appartenenza divide e non unisce.
L’Uomo non si riconosce nel suo “Stato” ma nella sua Tribù d’appartenenza.
Se questo succede nei Paesi dove il Progresso sociale, Politico e Culturale ha modificato e di molto la Società, immaginatevi cosa può essere la struttura sociale là dove questo processo non c’é mai stato.
I Paesi Arabi sono e continuano ad essere una Tribù.
Uniti dall’essere Arabi ed essere Islamici, divisi dall’essere Tunisini, Marocchini o Egiziani.
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Il Mondo arabo non ha mai avuto Grandi Pensatori, Filosofi o lungimiranti Uomini Politici.
Ha sempre avuto, se vogliamo, Uomini di Guerra, Condottieri.
Uomini che distruggevano il tessuto tribale per costruirne uno nuovo forgiato da loro.
Senza peraltro mai riuscirci.
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L’esempio più chiaro ed illuminante é la Libia.
240 Tribù mai unite, sempre divise.
Costrette ad essere “amiche” con la forza del bastone e la carezza della carota, da Gheddafi.
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Quindi, questo percorso che cercherò di fare insieme a Voi, deve partire da questo concetto fondamentale : La Tunisia é un insieme di Tribù che oggi si chiamano Djerbiani, Sfaxiani o Gafsiani, ma che restano divisi sul concetto di Stato seppur legati fragilmente da quello d’essere comunque Arabi, comunque Islamici.
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Questo “articolo” dev’essere per forza frazionato in più pezzi altrimenti diventerebbe troppo lungo ed ignorato.
Mi viene rivolta spesso l’accusa d’essere “lungo”, ma vorrei tanto sapere come si può spiegare una “realtà complessa” centellinando le parole, rischiando d’essere superficiali.
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Alla prossima quindi e buona giornata.