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DI FERDINANDO TRIPODI


È dovere di un Comune, l’istituzione per sua natura piΓΉ vicina ai cittadini, fare quanto Γ¨ in suo potere per garantire pari diritti ai suoi abitanti, in tutti gli ambiti in cui la legge lo consente facilitando i percorsi per l’ottenimento di questi diritti.
Allo stesso modo fa quanto Γ¨ in suo potere per superare le discriminazioni e per combatterle in tutte le sue forme.

Le violenze sulla persona possono essere diverse e varie: fisiche, psicologiche, economiche, possono essere minacce, umiliazioni… Sono sempre da condannare e da combattere e, soprattutto, bisogna trovare ogni modo per raggiungere le vittime e porgere loro un aiuto, immaginare con loro una diversa prospettiva possibile.

È soprattutto quando queste vittime sono particolarmente fragili, come nel caso delle persone con disabilitΓ  o difficoltΓ  economica , che l’attenzione si deve calibrare su situazioni ancora piΓΉ particolari e deve indagare strategie nuove e specifiche nella battaglia contro le violenze e le discriminazioni.

Latina è una Città dove purtroppo sì è fatto poco riguardo le iniziative rivolte a prevenire la non violenza.

C’è bisogno di piΓΉ coinvolgimento dei ragazzi e delle ragazze nelle scuole , organizzare eventi culturali mirati alla conoscenza di certi temi e certi meccanismi, creare punti di riferimento dove chiunque dovesse subire violenza sa di poter trovare e ricevere aiuto.

Sono certo che la nuova Amministrazione sposerΓ  appieno queste iniziative.