ALTRO CHE “FUORI CONTROLLO”

DI GIANCARLO SELMI

Giancarlo Selmi

 

Mi onoro di essere amico di una delle due persone ritratte nella foto e di aver stretto la mano dell’altra.

Due eroi della legalità in un paese dove la legalità è sempre più merce rara ed è sempre più invisa a chi comanda. Quelli che, per questa strana “antipatia”, cercano di ostacolarne il cammino.
.
.
Queste due persone (una in passato, l’altra continua a farlo), mettendo a repentaglio le loro vite, hanno battezzato la priorità del bene comune che quella legalità, tanto invisa ad una classe politica fra le più corrotte al mondo, rappresenta inequivocabilmente.
Nel Paese di Santanchè, che fa il ministro nonostante tutto e nonostante 462 multe appioppate ad una Maserati intestata ad una sua fallimentare azienda, il Paese del Marchese del Grillo e dei suoi, insopportabilmente troppi, discendenti, sarebbe bello averne tanti di Gratteri e di Francesco Mandoi.
Altro che “fuori controllo”, come scrive di Gratteri oggi la vecchia pasionaria berlusconiana Maiolo, il magistrato calabrese rappresenta uno degli ultimi argini al dilagare di un sistema poggiato sulla prepotenza di un’illegalità diffusa e premiale verso pochissimi potenti a danno del Paese intero
.
Averne di Nicola Gratteri e di Francesco Mandoi