DI BARBARA LEZZI
Salvini non si alza una mattina e si mette straparlare a caso.
Le uscite sono studiate e lancia la proposta di un nuovo condono proprio quando professionisti, artigiani, commercianti e tutto il mondo delle partite IVA sono alle prese con le scadenze (20 luglio e 31 luglio) di pagamento delle tasse.
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Parla alla pancia di categorie che attraversano, anch’esse, profonde difficoltà da molto tempo e che, a causa delle sue dichiarazioni, diventano bersagli delle opposizioni che, generalizzando, li tacciano di essere tutti evasori.
Dopo le scadenze, tornerà a parlare di “ponti, porti e aeroporti” ma intanto ha lusingato una parte dell’elettorato.
Non si affrontano in questo modo né l’evasione fiscale (questione serissima) né tantomeno la riforma del fisco che è in discussione in Parlamento.
Alla fine, le diverse categorie di contribuenti, sono solo oggetto di propaganda da tirare da una parte all’altra.
