AMMINISTRAZIONE CELENTANO SENZA IDEE DI FARE. IO SONO PRONTO, ANCHE GRATIS!

DI FERDINANDO TRIPODI

Decidi di andare a prendere un caffè in centro: desolante.

Un silenzio tombale.

Siamo io, un’amica e qualche piccione.

Esercizi commerciali quasi tutti chiusi.

La Feltrinelli è una delle pochissime attività aperte ma purtroppo vuota.
Non c’è Cultura a Latina, non c’è voglia di Cultura, non c’è desiderio.

Un’isola pedonale che impedisce ai pochi presenti di accedere all’interno del centro storico.

Quasi tutti i bar chiusi.

Il portone del Palazzo Comunale è aperto.
Mi avvicino con cautela (non si sa mai) intravedo solo una signora, forse l’usciere, che porta a spasso il cagnolino all’interno dei giardini comunali.

Il silenzio è assordante all’interno di quegli uffici con le finestre semichiuse.

È la settimana di ferragosto, potrebbe giustificarsi qualcuno… ma dalla seconda Città del Lazio chiedo e mi aspetto, lo dico anche con un pizzico di presunzione, che ci sia chi è pronto ad organizzare eventi pur di non lasciare una città morta.

Qualcuno forse dovrebbe spiegare all’assessore al Turismo che non è stato prima eletto e poi nominato per andare lui in vacanza da turista ma per cercare anche di riportare il Turismo a Latina.

Perché Latina è morta.
E credetemi, si sente forte nell’aria l’odore del cadavere.

Con quale coraggio la Dottoressa Matilde Celentano, pardon il Sindaco, osa parlare di Città della Cultura?

In questi giorni anche Donna Matilde si è ritirata in silenzio…finiti i nastri da tagliare così come l’erba e i premi da distribuire.

Chissà forse ci avrà ripensato… ha capito finalmente che a Latina non basta un Sindaco che ride sempre ma che la Città ha bisogno di Amministratori capaci e di persone con la voglia di contribuire per il bene comune.

Io sono pronto, Donna Matilde, se vuoi anche gratis.