DA REDAZIONE
Dalla rubrica LA SVEGLIA di Giulio Cavalli dal giornale La notizia
Perché nessuno in Italia parla di Khaled El Qaisi. Da Israele nessuna spiegazione sull’arresto del cittadino italo-palestinese.
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Non si sa perché sia stato arrestato, non si sa per quali ragioni venga trattenuto. A oggi Khaled El Qaisi è un cittadino italiano innocente, che ha trascorso con la famiglia parte delle sue vacanze presso i suoi partenti e amici in Cisgiordania, dov’è nato. La corte del Tribunale di Rishon Lezion, non lontano da Tel Aviv, si è limitata a confermare e prolungare l’arresto fino al 14 settembre, mentre le ragioni del medesimo restano ignote.
Khaled non è solo. Israele detiene in flagrante violazione del diritto internazionale e del giusto processo 5000 palestinesi, di cui oltre 1200 senza accusa né processo. Amnesty International ripete che “serve una risposta forte a livello internazionale”.
Dov’è il Governo italiano sempre pronto a difendere “prima gli italiani”? Non vorremmo pensare che qualcuno sia meno italiano per il suono del cognome o per la pelle scura. Dove sono i presunti intellettuali pronti a immolarsi per difendere i compatrioti? Così sembra proprio il mondo al contrario, come scrive quel fine scrittore del generale Vannacci. No?
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dalla redazione de
direttore Gaetano Pedullà
11 Settembre 2023
ff.