DI GIOACCHINO MUSUMECI
Anche oggi un pensiero strepitoso di Vannacci a cui dedico un minuto.
Afferma il generale: “Se mia figlia mi confessasse di essere gay o fluida la supporterei, ma cercherei di indirizzarla verso l’eterosessualità”.
Giuro: pensavo fosse un’affermazione falsa ma il generale l’ha detto veramente.
Quindi ottimo!
Provare a cambiare l’orientamento sessuale di un figlio o una figlia, come se poi potessimo decidere chi essere sessualmente, più che supportare mi sembra condizionare o manipolare, altro che supporto. Che poi per quale ragione uno dovrebbe indirizzare verso un orientamento piuttosto che un altro se non per pregiudizio?
La cosa davvero singolare è che questo generale nutre ovvi pregiudizi verso gli omosessuali, addirittura “proverebbe a indirizzare la figlia verso l’eterosessualità” altrimenti non si è normali.
“Cercherei di indirizzarla” mettile un francobollo e via, spediscila dove vuoi..
Se Vannacci mi confessasse di essere cretino, e sicuramente, hem.. non lo è, o se mi confessasse di essere semplicemente quel che è, che non si capisce, lo supporterei di sicuro eh, anche questo lo giuro, ma dato che non potrei indirizzare il suo orientamento psicologico perché non possiedo la bacchetta magica con cui lui indirizza la sessualità individuale, cercherei di indirizzarlo verso il servizio psichiatrico più vicino, e compierei una buona azione.