DI ALFREDO FACCHINI
Israele sbava vendetta. Si teme un’ecatombe.
Tel Aviv ha comunicato all’Onu che tutta la popolazione del Nord, oltre un milione e 100 mila persone, deve essere evacuata verso il Sud della Striscia entro 24 ore.
L’Onu, da parte sua, ha chiesto la revoca dell’ultimatum per motivi umanitari. Così l’Oms.
Israele è ad un passo dall’annientare Gaza dove più della metà degli abitanti ha meno di 18 anni e il 40% meno di 14.
Israele solo ieri ha lanciato 3600 raid su Gaza, sganciando 6000 bombe, per un peso di 4.000 tonnellate.
Mentre nei talk di casa nostra impazza la voglia di sangue palestinese, alle 21 di ieri sera il bilancio dei bombardamenti segnava 1448 palestinesi uccisi, tra cui 447 minori e 248 donne.
I feriti sono oltre 6mila. Gli sfollati sono 338mila.
Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli Affari umanitari (Ocha), più di 423.000 persone sono state costrette a fuggire dalle proprie case nella Striscia di Gaza sotto assedio. Negli ultimi giorni circa 50.000 donne incinte non hanno più accesso alle cure.
Un video di mercoledì scorso sembra mostrare l’uso di fosforo bianco. Lo riporta il Washington Post citando un’analisi di Human Rights Watch. Il video, verificato dal Washington Post, mostra due colpi di artiglieria sparati in rapida successione verso i target che, una volta esplosi, rilasciano automaticamente il fosforo bianco.
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Tutto ok, Vero?