DI CLAUDIO KHALED SER
Un respiro di sollievo pur in questo momento che ci fa trattenere il fiato.
L’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati Palestinesi (UNRWA) ha trasferito nel sud della Striscia per poter continuare le operazioni di soccorso.
Tutto il personale UNRWA, tutti i medici (tra cui Tarek), tutti gli assistenti sanitari sono quindi usciti da Gaza City.
Com’era prevedibile, la preghiera si é trasformata in rivolta.
In Cisgiordania sono esplosi i combattimenti tra coloni (appoggiati dall’esercito israeliano) e palestinesi.
Diverse le vittime da entrambe le parti.
A Nord gli Hezbollah hanno intensificato i colpi d’artiglieria verso israele, ma come ha dichiarato pochi minuti fa il portavoce dell’esercito “Sappiamo perfettamente cosa fare, come fare e a che ora fare”.
Dichiarazione che prelude ad un massiccio intervento militare.
Si susseguono nel frattempo, in quasi tutti i Paesi arabi, le manifestazioni in favore di Hamas.
Quasi perché il Marocco ha vietato assembramenti con di più di 5 persone.
Sarà un venerdì difficile ma, a mio parere lo sarà anche il sabato, la domenica, il lunedì……..
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