IN RICORDO DI CARLO URBANI: UN MEDICO, UN ITALIANO, UN UOMO AL QUALE TANTISSIMI DEVONO LA VITA

DI LEONARDO CECCHI

LEONARDO CECCHI

 

Carlo Urbani.

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In questo giorno avrebbe compiuto 67 anni.
Non arrivò a 47 perché si sacrificò in Asia, nel 2003, cercando di evitare che il mondo piombasse in un’emergenza sanitaria enorme.
Fu infatti lui a scoprire la SARS.
Fu lui a convincere le autorità vietnamite a chiudere le frontiere e a mettere misure di contenimento.
Grazie al suo impegno, le vittime furono “solo” 800, tra cui lui stesso. Perché Urbani anziché allontanarsi rimase sul campo, come d’altronde aveva sempre fatto in vita sua, avendo rifiutato un posto da primario in Italia per fare il volontario in Africa e poi in Asia.
“Non sapremo mai quanti milioni di vite ha salvato”, disse di lui Kofi Annan. E aveva ragione.
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All’uomo, al medico, all’italiano a cui tante, tantissime persone devono molto, anche quest’anno oggi va il ricordo di tutti noi.