DI ALFREDO FACCHINI
La morte già sembra non fare più notizia.
Nelle ultime 24 ore oltre 300 palestinesi hanno perso la vita sotto le bombe di Israele.
Da Gaza riferiscono di pesanti bombardamenti aerei su Gaza city, Beit Lahiya, Beit Hanoun.
L’esercito israeliano ha annunciato di aver lanciato un attacco aereo contro una “struttura sotterranea” nella moschea Al-Ansar, dove avrebbe operato Hamas.
Il bilancio delle vittime degli attacchi aerei è salito a 4.651.
14.245 i palestinesi rimasti feriti.
Un secondo convoglio di 17 camion con aiuti umanitari è entrato a Gaza dal lato egiziano del valico di Rafah. Ieri erano entrati a Gaza da Rafah altri 20 camion.
Le Nazioni Unite hanno stimato che sarebbero necessari circa 100 camion al giorno per tentare di far fronte alla catastrofe in corso.
1,4 milioni persone sono sfollate dal nord al sud.
Attraverso un volantino lanciato su Gaza, i militari israeliani hanno intimato ai cittadini palestinesi del nord della Striscia di andare via entro oggi. Se non lo faranno verranno considerati tutti potenziali terroristi.
Altro fronte.
Notte di incursioni e scontri in Cisgiordania. Sono 90 i palestinesi uccisi nelle ultime due settimane.
Infine, l’inutile Tajani: “Abbiamo due ostaggi italo-israeliani e anche 19 italo-palestinesi, bloccati a Gaza”.
