IMPREVEDIBILE

DI CLAUDIO KHALED SER

 

Definire questa, la guerra di Israele contro Hamas, é un errore chiaramente voluto non solo dallo stato ebraico ma da tutti i suoi compagni d’armi e d’opinione.

Questa é la guerra di Israele contro la Palestina.
Si combatte a Gaza ma anche in Cisgiordania, sulle alture del Golan e lungo il confine libanese.
E’ una guerra globale dello stato sionista contro TUTTE le fazioni Palestinesi, contro TUTTO il Popolo Palestinese di cui anche Hamas fa parte.
Chiarito questo, va sottolineato che Hamas é un movimento politico e che le varie Brigate armate, a lui vicine, e come ho già scritto, hanno vertici militari autonomi e talvolta non allineati con le posizioni stesse di Hamas.
I prigionieri israeliani rinchiusi nella Striscia sono infatti custoditi da almeno CINQUE Brigate militari, in località diverse disseminate lungo la Striscia stessa.
La loro liberazione va discussa con loro, certamente con l’aiuto del movimento di Hamas, ma non dipende da Hamas.
L’esito di questa guerra contro la Palestina potrebbe avere un esito IMPREVEDIBILE.
Tutto dipenderà da come si muoverà l’Iran, principale sponsor palestinese, e tutte le altre Nazioni che per il momento fiancheggiano solo a parole il Movimento di Liberazione.
Cosa faranno gli Hezbollah, la Giordania, la Siria e l’Egitto che sono i Paesi ai confini con Israele ?
Questa é la domanda che dovremmo porci e la cui risposta sta tutta in quel “imprevedibile”.
Ma oltre alle forze direttamente in campo sul territorio Palestinese, non bisogna sottovalutare la follia dei lupi solitari presenti in Europa.
Sono “cellule dormienti” ma fino a quando dormiranno?
La pazzia non dorme, al limite riposa per poi scatenarsi.
Da ieri, ogni comunicazione con Gaza é interrotta, segnale che l’offensiva di terra, peraltro già cominciata con raid mirati e bombardamenti a tappeto, é in corso.
Si attende solo l’arrivo di un’altra portaerei americana che dovrebbe dar man forte contro la Palestina, bombardando le coste a nord.
Gli americani sono già ufficialmente entrati in guerra contro i Palestinesi e anche questo rende “imprevedibile” l’attuale scenario militare.
Fino a quando la Turchia, la Russia, la Cina e tutti gli altri Paesi solidali con la Palestina, resteranno inermi?
Difficile dirlo, più facile ipotizzarlo.
Quel che é certo é che sarà un conflitto lungo e sanguinoso, ma d’altra parte cosa é stato da settant’anni a questa parte?