PALLONATE IN FACCIA

DI ALFREDO FACCHINI

Alfredo Facchini

 

Tutti zitti. Se parli fai la fine di Anwar El Ghazi.

Finisci a pallonate in faccia. Si fa per dire.
Nella realtà il calciatore è stato licenziato dal suo club, il Mainz, non per scommesse o combine, ma per le sue parole di sostegno alla causa palestinese.
Succede anche questo nel dorato mondo pallonaro.
“Come può rimanere il mondo silente quando a Gaza viene ucciso un bambino ogni 10 minuti? Nel tempo che impiego a giocare una partita vengono uccisi 9 bambini. E questo numero cresce ogni giorno. Io non posso rimanere volutamente in silenzio. Dobbiamo chiedere che finisca subito il conflitto a Gaza!”.
Il club tedesco lo ha licenziato in tronco: “con effetto immediato”, si legge in un comunicato. La misura è stata adottata “in risposta alle dichiarazioni e ai post del giocatore sui social media”.
Il giocatore olandese ha replicato dicendo che la perdita del suo lavoro “non è nulla in confronto all’inferno che stanno subendo le persone innocenti e vulnerabili a Gaza”.
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Anwar El Ghazi, uomo vero. Ce ne fossero.