DI CLAUDIA SABA
AVREI VOLUTO…
Avrei voluto dirti che mi manchi
In nome di quel nostro sangue stranamente uguale.
Ma ‘’uguali”, io e te, non siamo stati mai.
Nelle parole non dette, nei bisogni nascosti, nelle paure sospese.
Nelle mani strette che non erano mai le nostre mani
ma le tue.
Nelle speranze disattese
di un amore
che non ho mai potuto respirare.
Oggi
non ti sorriderei più come un tempo
Non ti stringerei più così forte
e non ti guarderei più
come l’unico Dio in terra
qui
solo per me.
Perché tu
non sei le mie radici
ne’ il mio tempo
Sei nell’indifferenza.
Senza sorrisi
ne’ amore
ma veleno che consuma.
Non ti perdono.
Posso solo lasciarti andare
Distrarti dalla mia stanza dei ricordi.
Le persone care che non ci sono più
continuano a restarci accanto
fino a quando li teniamo dentro
Ma l’eco della tua voce
è solo nebbia adesso.
Il vento la porta via
Lontano
Come io da te.