UNA CARICA DI ODIO CHE RISCHIA DI DIVENTARE INCONTROLLABILE

DI BARBARA LEZZI

BARBARA LEZZI

 

Le azioni di quest’uomo vanno oltre quella che si definisce una guerra.

Non ci sono fronti né trincee.
Gli obiettivi non sono i soldati nemici ma persone inermi, neonati in terapia intensiva, sedi dell’Onu, scuole, abitazioni di civili, percorsi di fuga dei poveri disperati cacciati da casa loro per rubare ancora più territori e completare l’occupazione.
È un massacro che sta avvenendo sotto gli occhi di USA e UE che stanno a guardare che si limitano a pronunciare pallide dichiarazioni di intento senza nessuna presa di posizione severa e rigorosa di fronte ad una carneficina senza precedenti, nessuna sanzione, nessuna misura concreta di condanna per quanto sta avvenendo.
Lo scopo di Netanyahu è ormai chiaramente dichiarato: prendere quel poco di terra rimasta ai palestinesi approfittando della tragedia del 7 ottobre che, peraltro, non è stato in grado di evitare.
Gli interessi politici e particolari di quest’uomo stanno provocando migliaia di morti, migliaia di bambini uccisi, migliaia di profughi e stanno generando una carica di odio che rischia di diventare incontrollabile.