DI ENNIO REMONDINO Dalla redazione di REMOCONTRO – Con la crisi mediorientale che nessuno sa come potrà andare a finire, e la Cina che resta affacciata su Taiwan, la guerra impantanata d’Ucraina, voragine senza fine, diventa eccessiva anche per superpotenza. «Gli Usa potrebbero scaricare sull’Ue il peso della fornitura di […]
Archivi Giornalieri: 14/11/2023
DI ALFREDO FACCHINI Il romanzo che ho scritto (RADISOL) non è uno sbocco di nostalgia. Di chi si sente un fossile di un mondo che non c’è più. Al contrario, mi sento orgogliosamente figlio di quegli Anni. Per questo l’ho scritto. E non ci sto quando si racconta quella […]
DI PAOLO DI MIZIO Dalla rubrica “LE LETTERE” di Paolo Di Mizio – dal giornale La Notizia Dopo episodi in varie città europee, i giornali hanno sparato titoli tipo “Allarme antisemitismo”, “È caccia all’ebreo”. Ma penso siano esagerazioni. Di tutta la gente che conosco non c’è nessuno che sia antisemita. Forse ce […]
DI LEONARDO CECCHI Due osservazioni. La prima: è che Salvini, che anche oggi accusa chiunque (davvero chiunque) di non avere voglia di lavorare fa abbastanza ridere, considerando che al netto di attività politiche bucate da un assenteismo endemico, non ha lui stesso mai lavorato né nel pubblico né nel […]
DI PIERO ORTECA Dalla redazione di REMOCONTRO – Gaza, addio ospedali. Fermo lo Shifa, quasi fermo l’Al Quds. Nella Striscia 11.240 morti. E i soldati alzano le bandiere israeliane nel parlamento palestinese. Gli americani guardano, sempre più preoccupati, a Gaza, ma cresce l’allarme per il Libano del sud e […]
DI CLAUDIO KHALED SER Non le dimenticheremo mai., ma ci siamo abituati. Quei corpi scomposti nella ricerca di una salvezza, trucidati dall’odio fanatico, al grido di “dio é grande” al Bataclan di Parigi, resteranno impresse nella nostra mente distratta, che ricorda solo a tratti di quanto l’uomo può essere […]
DI MARIO PIAZZA L’ha detta giusta il segretario generale della UIL Pierpaolo Bombardieri riferendosi a Salvini, uno che non ha lavorato neppure un solo giorno in vita sua di lavoro non dovrebbe parlare e, aggiungo io, non dovrebbe neppure fare il ministro o il segretario di partito. E invece […]