Di Claudia Saba
E’ di Giulia il corpo rinvenuto dai vigili del fuoco nel lago di Barcis in provincia di Pordenone.
Quello che abbiamo tanto temuto è accaduto.
Filippo “è un bravo ragazzo, un po’ geloso, ma non avrebbe mai fatto del male a Giulia. Non è un mostro” diceva il padre.
Quanti bravi ragazzi uccidono.
Quanti bravi ragazzi hanno fatto cadere la maschera e sono apparsi così, come realmente sono.
Quanti bravi ragazzi sorridono in pubblico e nel privato opprimono, ossessionano e uccidono senza pietà chi sta al loro fianco.
No, questi bravi ragazzi non sono mostri.
Sarebbe troppo comodo catalogarli così.
Questi soggetti appartengono alla categoria dei narcisisti maligni e come tali, invidiosi del partner, possessivi e senza scrupoli.
Amano fare del male.
Le telecamere della fabbrica di Dior, visionate dagli inquirenti, mostravano Filippo che aggrediva Giulia e poi la caricava in macchina “sanguinante”.
Le analisi hanno portato alla verità.
Noi avevamo capito tutto sin dall’inizio.
C’è sempre e solo la morte dietro queste maschere da bravi ragazzi.
Purtroppo, era già tutto scritto.