DI LEONARDO CECCHI
So che una notizia su un fatto accaduto dall’altra parte del mondo può destare poco interesse.
Ma a me il caso Milei, neoeletto Presidente dell’Argentina, ha davvero sconfortato come essere umano e portato a serie riflessioni su dove sta andando la società globale.
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Questo grottesco individuo ha stravinto le elezioni argentine girando infatti con una motosega e sostenendo di voler legalizzare la compravendita di organi umani, abolire l’istruzione e la sanità pubblica e ogni principio di giustizia sociale, affermando anzi di essere d’accordo con le disuguaglianze.
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Il tutto seguito dai suoi cinque consiglieri politici, che sono tutti e cinque mastini che ha fatto clonare a New York (non sto scherzando). Ha anche affermato di non essere contrario alla compravendita di bambini.
Ovviamente odia ferocemente Papa Francesco, che considera un nemico pubblico. Il suo mito pare invece essere Al Capone.
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Come decine di milioni di persone tendenzialmente normodotate possano averlo votato rimane per me non un dubbio, ma motivo di enorme sconforto. E onestamente un caso studio su cui riflettere a livello di umanità.