DI PAOLO DI MIZIO
Gli Stati Uniti, dopo aver posto il veto nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU a una risoluzione per la tregua immediata a Gaza, hanno votato contro una simile mozione anche nell’assemblea generale. Quest’ultima mozione, che però non è vincolante (e quindi Israele la ignorerà bellamente), è passata con 153 voti a favore, 23 astenuti (tra cui l’Italia) e 10 voti contrari. Questi ultimi voti, oltre che da USA e Israele, vengono dai soliti schiavetti – Liberia, Micronesia, Papua Nuova Guinea, Guatemala, ecc. – a cui però questa volta si è aggiunto anche un cliente non abituale: l’Austria.
L’Austria? E perché mai?
Perché Vienna non vuole complicazioni con gli ebrei. Fino a oggi è riuscita a far credere a mezzo mondo – a livello di percezione pubblica – che Hitler fosse tedesco e Mozart austriaco, ma gli ebrei sanno perfettamente che è vero il contrario.
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