DI CLAUDIO KHALED SER
Aiutiamoli, a morire forse?
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La pilatesca decisione dell’Onu di consentire l’ingresso nella Striscia dei convogli umanitari ma, nello stesso tempo; di continuare i bombardamenti sulla popolazione civile, é l’esatta fotografia della “guerra vigliacca” che si combatte in Palestina.
Bisogna evitare che il Popolo muoia di fame, altrimenti che gusto c’é ad uccidere Persone già morte ?
Quindi via libera ai camion di farina e nello stesso tempo ai raid aerei che distruggono ogni forma di vita.
I nazisti continueranno a sganciare bombe da 900 kg sulle case, scuole ed ospedali (già sganciate oltre 1.600) mentre nei Campi di raccolta esuli, si cerca di bollire quel poco di pasta che viene distribuita.
Maccheroni & Sangue.
Non c’é nessuna tregua e nessuna pietà.
Ormai si spara a vista su qualsiasi cosa si muova nell’interno della Striscia.
Perfino gli “ostaggi” israeliani con tanto di bandiera bianca sventolante, vengono assassinati dalle raffiche dei mitra.
“Sembravano terroristi” é l’agghiacciante scusa dei cecchini israeliani.
Questa terrificante tragedia che sta di fatto eliminando un Popolo, avviene tra la totale indifferenza del mondo chiamato stupidamente “civile”.
Perché quello che conta, amici miei, non sono le parole, i blabla dei politici, le preghiere e le messe in suffragio, ma sono i FATTI.
Solo quelli hanno importanza.
E i FATTI dimostrano che la Gente muore, giorno dopo giorno.
I FATTI ci dicono che ogni ora, Esseri Umani vengono uccisi dalla furia devastante degli ebrei in tuta mimetica.
I FATTI ci raccontano di malattie infettive che hanno già ucciso migliaia di Persone perché non ci sono aiuti che possono salvarli.
I FATTI ci dicono che oltre il 50% dei Palestinesi potrebbe morire di fame se scampa alle bombe.
I FATTI ci raccontano dello sterminio, ma é Natale e bisogna scambiarci i regali, preparare le cene e andare a messa.
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Scusate il disturbo.