DI LEONARDO CECCHI
Caro precario, disoccupato, lavoratore povero. Caro sfruttato che hai votato la Meloni “perché mo ce pensa lei”, detto con il ghigno di chi pensa di essere più furbo di tutti, ti faccio una domanda: il fatto che oggi FdI stia facendo una battaglia disumana per armare i sedicenni, derubricare a illecito il bracconaggio e garantire la caccia tutto l’anno, come impatta sulla tua vita?
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Perché sappi che Lollobrigida, il caro Lollo, quello che un po’ dai l’hai pure invidiato perché ferma i treni mentre tu, pendolare da una vita, sudi sui regionali che al massimo si fermano perché si rompono, anziché pensare a metterti in tasca qualche soldino per aiutarti a fare la spesa, sta facendo le barricate per cambiare la legge sulla caccia, con la fantastica proposta di armare tuo figlio di sedici anni e rendere legale il bracconaggio. Questo perché le lobby delle armi e dei cacciatori pagano bei soldini (mica a te: sveglia amico mio, svegliati, svegliati: li pagano a quelli che voti tu).
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Che ne pensi, caro sfruttato? Sei contento dei tuoi rappresentanti e delle grandi battaglie che impattano sulla tua vita? La pacchia è finita?
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Ps: e io che mi lamentavo del voto ai sedicenni, che trovavo una proposta assurda, devo ricredermi: meglio mettergli una scheda elettorale in mano che un fucile.