COSA NON CAPITE DI UN “NO”?

DI CLAUDIO KHALED SER

 

Ho più volte ribadito, su questa pagina, la mia totale contrarietà alla fantasiosa ipotesi dei “due Stati”, fortemente caldeggiata dalla pseudo diplomazia in cerca di “toppe” che come sempre sono più brutte del buco.
Ieri, KHALED MESHAL, leader di Hamas, ha nuovamente respinto questa stravagante soluzione, giudicandola “fuori dalla realtà” e contraria alla linea politica del Movimento.
Il popolo palestinese chiede liberazione, libertà dall’occupazione e la nascita di uno Stato palestinese, autonomo e sovrano, con confini molto chiari che ovviamente non possono essere quelli vagamente indicati nei limiti territoriali del 1967, che sono solo un quinto della futura Nazione palestinese.
L’ ONU, nel 1947, ha inventato uno stato ebraico, ci si attenga al disegnino di quel giorno e soprattutto si rispettino le regole scritte in quel momento.
Questa é la sola ed unica base dalla quale partire per fare un discorso serio sul futuro della Palestina.
Tutto il resto sono solo chiacchere inutili.
Se questa legittima richiesta di Hamas non viene presa in considerazione, nessuna pace sarà mai possibile e a niente servirà trovare accordi con una presunta fazione palestinese (ANP) per smembrare la Palestina.
L’ Autorità Nazionale Palestinese, figlia “bastarda” dell’OLP, NON rappresenta il Popolo palestinese e NON puo’ sottoscrivere accordi in suo nome.
Questo sia ben chiaro a tutti.