DI LEONARDO CECCHI
La cosa grave non è solo la lottizzazione della Rai, l’averla piegata a strumento di propaganda di una maggioranza.
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La cosa davvero grave è il fatto che queste persone, Premier in primis, stiano realmente arrivando a un livello di falsità, mistificazione e menzogna che supera ogni limite mai toccato dalla politica italiana.
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L’aver detto che 14 milioni di pensionati riceveranno un aumento, quando invece son poco più di 20mila, è solo “l’ultima colossale bugia”.
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Fino a qualche settimana fa TUTTI gli esponenti di destra, stampa in primis (a tratti di più), dicevano che l’inflazione era calata grazie alla Meloni, che tecnicamente (ripeto: TECNICAMENTE) equivale a dire che se io domani alle 7.23 alzo le braccia al cielo sto facendo sorgere il sole, dato che il fenomeno deflattivo dipende dai tassi della BCE e da molto altro. O ancora la bugia sulla crescita del lavoro, che è lavoro povero (lo dicono i dati). Uno è disoccupato, gli fai un contratto 300 al mese ed ecco che per l’Istat quello ora è occupato e tu un genio dell’economia.
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Qui il problema è che queste persone non hanno scrupoli. Non alterano la realtà: la ribaltano, la piegano, la ridipingono completamente a loro piacimento, mentendo senza batter ciglio su quasi tutto nella speranza che tanti si fidino.
