DI BARBARA LEZZI
Netanyahu ha un piano. Vuole “liberare” la Palestina dai palestinesi.
A tutti i costi, purché non sia lui a pagarli ma sa che gli andrà tutto liscio. La comunità internazionale, al netto delle parole di circostanza, non sta muovendo un dito per salvare la vita dei palestinesi. Coloro che riusciranno a salvarsi dalla “potente vendetta” israeliana diventeranno profughi, relegati in qualche campo in un angolo di deserto e qualche altro dittatore o autocrate o antidemocratico incasserà qualche miliardo dall’Occidente che ha ancora il coraggio di parlare di diritti umani. Senza pudore, senza coscienza.
Netanyahu è il padrone del mondo, tutto gli è concesso, neanche si accennano sanzioni o tentativi di isolamento.
Può tutto, sentenzia su tutti e ammazza bambini, donne, malati e anziani indisturbato.
Eppure si potrebbe fare tanto a partire da un atto politico forte e deciso come quello di riconoscere lo Stato palestinese.
Con l’associazione Schierarsi ci stiamo provando raccogliendo le firme per chiedere che anche l’Italia compia quest’atto di giustizia. Abbiamo superato le 10.000 adesioni, la settimana prossima saremo di nuovo in strada con i banchetti. Cercate quello nella vostra città sul sito www.associazioneschierarsi.it oppure firmate on line sempre sul sito.