DI LEONARDO CECCHI
Ho sempre pensato che il grande punto di forza della destra fosse il non riuscire a provare vergogna per ciò che dice e ciò che fa. La nonchalance con cui, privi appunto di vergogna, riescono ad accusare gli altri delle cose che fanno loro.
E ieri Marsilio mi ha dato un’altra prova: accusava la sinistra di aver portato gente “da fuori” in Abruzzo a far campagna elettorale.
Sfotteva, ironizzava, facendo intendere il suo disappunto.
Per lui, come ha fatto notare Bersani, sono planati 12 ministri. Nemmeno quando il Barbarossa scese in Italia c’è stata così tanta gente al seguito. Ci mancava che il Governo ingaggiasse attori di Hollywood, il circo Orfei e i Rolling Stones per farli venire in Abruzzo a fare campagna per lui. Hanno setacciato ogni angolo della terra per trovare gente disposta a dargli una mano.
Ma per lui questa roba non esiste.
Come quando la Meloni, con l’80% di assenze, pubblicava selfie sorridenti accusando gli altri di essere assenteisti.
La loro forza è questa: provare vergogna mai, rigirare sugli altri quello che fanno loro, sorridendo e ridendo, sempre.