VIDEOGAME. “CONTRABAND POLICE”, LO STUPENDO SIMULATORE ANTI-CONTRABBANDIERI AMBIENTATO NELL’EST EUROPEO DEGLI ANNI ’80

DI LUCA BAGATIN

“Contraband Police”, sviluppato da Crazy Rocks Studios (https://www.crazyrocksstudios.com) e edito da PlayWay, è uno di quei simulatori immersivi riusciti perfettamente e che riescono a integrare più generi di gioco fra loro, garantendo al videogiocatore un realismo e una quantità di cose da fare davvero notevole.

Ispirato al celebre “Papers, Please” del 2013, “Contraband Police” arricchisce quel capolavoro di una grafica decisamente più moderna, colorata e immersiva, in prima persona, oltre che di numerosissime altre missioni e mansioni.

Ci troviamo agli inizi degli Anni ’80, nell’Est europeo, nell’immaginaria Repubblica Popolare dell’Akaristan e il protagonista che andremo ad interpretare è un giovane ufficiale di polizia assegnato alla frontiera, nella regione montuosa di Karikatki.

Il nostro compito sarà quello di sorvegliare il confine e di controllare gli ingressi che, nello Stato comunista dell’Akaristan, sono controllati e limitati, a seconda delle direttive del governo e delle sue leggi.

I visitatori giungeranno dai Paesi confinanti, ovvero dalla Repubblica del Kagastam, dall’Unione di Rali, dall’Al’barakh e dal Regno di Erkei. Ciascuno di questi Paesi ha un sistema istituzionale differente e intrattiene rapporti diplomatici differenti e altalenanti con il nostro Paese. A seconda dell’evolversi dei rapporti fra questi Paesi, cambieranno anche le regole per concedere o meno i visti d’ingresso.

Tre sono le modalità di gioco che potremo intraprendere: Campagna, nella quale la nostra Repubblica è minacciata da una rivoluzione organizzata dal Pugno Sanguinoso e le nostre decisioni e azioni di gioco influiranno nel gioco stesso e ci condurranno a finali differenti (potremo, fra le altre cose, decidere se rimanere fedeli al nostro Stato, oppure se aiutare i rivoluzionari); Ispettore, ovvero la modalità di gioco illimitata e sandbox, nella quale il nostro compito sarà quello di controllare i visti d’ingresso nella Repubblica, svolgere le missioni richieste e salire di grado e, infine, la modalità Sfida, che è la modalità più difficile, nella quale la nostra Repubblica si trova in un periodo di crisi economica, i costi di gestione del nostro avamposto sono elevati e dovremo resistere il più a lungo possibile, affrontando una sfida con giocatori di tutto il mondo, salendo di punteggio in classifica. In questa modalità non sono previste né sparatorie, né missioni secondarie.

All’inizio della modalità di gioco prescelta, potremo anche decidere se essere addestrati per 5 giorni, ovvero seguire l’ottimo tutorial, che ci spiegherà nei dettagli ciò che dovremo fare e come farlo.

La cosa principale da fare è, come dicevamo, controllare i documenti d’ingresso dei visitatori. Una volta ricevuta la carta d’identità e il passaporto, dovremo confrontarli e verificare che i dati siano corretti, coerenti e che la foto apposta corrisponda effettivamente al visitatore che abbiamo difronte.

Per effettuare i controlli e confrontare i documenti potremo anche usare la modalità automatizzata (clikkando sui vari campi dei documenti stessi), ma man mano la useremo e più il nostro livello di percezione diminuirà (per recuperarlo dovremo andare a riposare nel nostro alloggio).

Se troveremo qualche difformità fra i documenti, dovremo segnalarla nell’apposito rapporto di ispezione e rifiutare l’ingresso del visitatore. A quel punto guadagneremo del denaro. Il denaro, però, ci sarà sottratto nel momento in cui commetteremo errori, come ad esempio se faremo entrare nel Paese un visitatore con i documenti non in regola.

Attenzione, perché potrebbe anche accadere che un visitatore possa sfuggirci e entrare illegalmente nel Paese sotto i nostri occhi! A quel punto dovremo inseguirlo con la nostra automobile d’ordinanza, cercare di raggiungerlo, bloccarlo e arrestarlo, riportandolo al nostro avamposto e sbatterlo in prigione!

Man mano che i giorni di gioco passano, ci saranno richieste, dal nostro superiore (il Commissario, che ci parlerà da un altoparlante!), altre modalità di controllo, come ad esempio verificare il peso dell’automezzo sul quale viaggia il visitatore, lo stato dell’automezzo, i bagagli e la merce trasportata dai visitatori e verificare se questi magari trasportano…merce di contrabbando o, peggio, roba illegale (come droga o armi)!

Per farlo dovremo perquisire interamente il loro mezzo di trasporto, controllarlo con un’apposita torcia a raggi X e… qualora trovassimo qualcosa di strano, provvedere a confiscare la merce contrabbandata o illegale. A quel punto non ci limiteremo a respingere il visitatore ma… provvederemo immediatamente al suo arresto!

Una volta arrestato, il contrabbandiere o il criminale, sarà posto in custodia nella prigione del nostro avamposto e la merce confiscata sarà temporaneamente depositata nel nostro magazzino.

Ricordiamoci, ad ogni modo, di far sorvegliare i detenuti da almeno una guardia (perché potrebbero fuggire!) e di trasportarli, assieme alla merce confiscata, presso il campo di lavoro più vicino, nel momento in cui la prigione sarà piena.

Per condurre i detenuti al campo di lavoro dovremo caricarli nel furgone della polizia e guidarlo fino al campo, consegnando, contestualmente, anche la merce di contrabbando o illegale ad un nostro collega poliziotto presente all’interno del campo.

Guidare l’auto della polizia, il furgone o altro, è uno degli aspetti più intriganti del gioco, che ci permettono anche di staccare dalla routine del controllo documenti. Aspetto davvero geniale, introdotto dagli sviluppatori, è la possibilità di guidare l’auto sia in prima che in terza persona (il che si rivela davvero molto più semplice da fare, perché guidare in prima persona può risultare non proprio semplicissimo).

Il mondo aperto di gioco è mediamente vasto e ci permetterà di recarci anche in altri luoghi, in particolare quando dovremo affrontare eventuali missioni secondarie, come ad esempio recarci presso la più vicina stazione di polizia attaccata dai ribelli e aiutare i colleghi a uccidere tutti i ribelli (e potremo farlo con le armi che avremo la possibilità di acquistare presso la locanda dell’Orso Ubriaco o altrove).

Ogni compito portato a termine sarà regolarmente pagato dal governo. Sia che si tratti del controllo documenti effettuato bene, sia che si tratti dell’arresto dei criminali, il loro trasporto ai campi di lavoro e lo sgominare bande di ribelli (e qui, visto che rischieremo la vita, la paga sarà davvero alta!).

I soldi guadagnati ci serviranno eccome! Prima di tutto per mantenerci, per mantenere il nostro alloggio, le nostre guardie (che sì, lavorano come noi per il governo, ma starà a noi pagarle ogni giorno) e per acquistare armi, migliorare il nostro alloggio, assumere nuove guardie, acquistare nuovi automezzi, acquistare merci (potremo farlo alla locanda, oppure da qualche visitatore al quale controlleremo i documenti), ampliare la prigione, migliorare il magazzino e acquistare eventuali poster di propaganda comunista per tentare di convertire al comunismo quanti più visitatori entreranno nel Paese.

Il servizio di intelligence della nostra Repubblica, peraltro, fornisce ogni giorno informazioni sugli autisti sospetti e potremo leggerle sull’apposita bacheca!

“Contraband Police”, ad ogni modo, garantendo sempre ampia libertà di gioco, ci permette anche di fare di testa nostra, ovvero potremo, ad esempio, decidere di far entrare qualche visitatore irregolare (magari qualcuno che tenterà ci corromperci, oppure qualcuno che ci impietosirà particolarmente e che potrebbe anche ringraziarci con una ricompensa) e, come dicevamo all’inizio, potremmo anche deciderci di schierarci contro il nostro stesso governo (evitando di farci scoprire, però!).

Potremmo, inoltre, anche decidere di vendere o acquistare merce di contrabbando, ma potremmo doverne pagare le conseguenze…

Perderemo il gioco solo se ci indebiteremo e non saremo più in grado di mantenere economicamente la nostra postazione di lavoro, oppure se saremo scoperti a violare sistematicamente le regole. A quel punto saremo licenziati e…game over!

Altra condizione di sconfitta sarà la morte in uno scontro a fuoco. Cosa che potrebbe capitare piuttosto spesso se quelli della banda Oberankov si mettessero ad attaccare il nostro avamposto di frontiera, oppure lo facessero i rivoltosi!

Gli scontri a fuoco sono uno degli altri aspetti più intriganti di “Contraband Police” e spingono il giocatore anche a fare in modo di guadagnare abbastanza da potersi permettere l’assunzione di altre guardie di polizia, che ci aiuteranno a tenere man forte contro i criminali.

“Contraband Police” è, come dicevamo, un simulatore davvero completo, fatto di ispezioni, enigmi da risolvere, scontri a fuoco, guida di mezzi, microgestione economica del danaro che avremo a disposizione, decisioni da prendere e che determineranno anche il destino della Repubblica Popolare dell’Akaristan.

“Contraband Police”, tradotto anche ottimamente in italiano (tranne le voci, che sono tutte dell’est europeo e ci immergono ulteriormente nella realtà storica della trama di gioco), con una grafica davvero molto accattivante (ottime le caratterizzazioni fisiche dei personaggi e dei veicoli, un po’ meno l’ambiente circostante, che risulta ancora un po’ grezzo) e un comparto sonoro davvero realistico, vale decisamente il prezzo di acquisto.

Tanto il giocatore casuale, quanto l’amante dei simulatori immersivi, troverà in “Contraband Police” qualcosa con cui passare le ore senza accorgersene, talmente tante sono le cose da fare.

La rigiocabilità, poi, è garantita, anche perché ogni visitatore che controllerete sarà sempre diverso da un altro e così le sue reazioni al nostro atteggiamento nei suoi confronti.

Gli sviluppatori di Crazy Rocks Studios hanno fatto davvero un lavoro notevole, migliorando e implementando continuamente il gioco e continueranno a farlo, come recentemente da loro stessi annunciato in un comunicato stampa, introducendo probabilmente anche dei DLC.

Per poter essere giocato è necessario un pc con sistema operativo Windows 10 o 11, con minimo 12 GB di RAM; una scheda video di fascia alta (con minimo 3 GB di Vram) e 12 GB di spazio libero su disco fisso.

E’ acquistabile su Steam al seguente link: https://store.steampowered.com/app/756800/Contraband_Police/

Luca Bagatin