CARLO CALENDA CONTRO GIUSEPPE CONTE (N’ANTRA VORTA)

DI GIOACCHINO MUSUMECI

Gioacchino Musumeci

 

“Stiamo assistendo alla distruzione del centrosinistra ad opera di Giuseppe Conte. Vorrei fosse chiaro agli elettori di centrosinistra che l’obiettivo di Conte è distruggere il Pd per essere l’unico candidato premier…Il Pd ritrovi un po’ di orgoglio. Mandate a quel paese questo qualunquista che ha governato con Salvini, ha fatto i decreti sicurezza, si spaccia per progressista ma non sa scegliere tra Trump e Biden. Mandatelo a quel paese e si costruisca un’alternativa di governo seria che non può essere condizionata dai cialtroni”.
Parole di Carlo Calenda, il leader che sa scegliere. E ha scelto il ruolo di pagliaccio gonfiato a mille atmosfere di chiacchiere.
Anch’io vorrei fossero chiare alcune cose agli elettori di Csx. La prima di queste è che il Csx, almeno per conto mio, è un ibrido di risonanza della vecchia e tentacolare Democrazia Cristiana che stenta a morire come le idee del ventennio. Il Csx in realtà è la piaga purulenta che soffoca la Sx e demolisce ogni prospettiva di cambiamento del partito democratico. Questo strattonato tra Sx e centro ha i connotati del mostro di Frankenstein, perciò l’elettore autenticamente di Sx può simpatizzare per lui? Ovviamente no. Io sono, per esempio, tra quelli di Sx che non voterà mai Pd. Ben venga dunque la demolizione del Csx se il risultato è la scomparsa di Calenda, Renzi e Bonino, trimurti cancerosa della politica popolare.
L’elettore di Csx deve decidere cosa vuole essere, democristiano o di Sx? Perché entrambe le cose insieme non stanno in piedi in un individuo. E per decidere bisogna sapere che Carletto non solo è qualunquista, è pure dilettante: nonostante abbia professato per anni che il Movimento 5 Stelle avrebbe dovuto scomparire dalla scena politica, in Abruzzo ha corso nel campo largo proprio coi 5 Stelle e non solo, perfino in compagnia di Renzi il cui modo di fare politica è stato definito da Calenda “Ripugnante”. Complimenti!
Per l’occasione encomio anche a Pd e Movimento per aver imbarcato i due gemelli disastrati a bordo del carrozzone che elettori autenticamente di Sx, perplessi per l’improbabile reunion tra nemici giurati, hanno ignorato. Ma c’è chi si domanda come mai? Ve lo dico io: la Sx, per come la immagino io, è una cosa MOLTO seria non un mosaico i cui vuoti si riempiono con patacche politiche mortali come l’Amanita Phalloides.
Carlo Calenda, ricordiamolo, è il leader che accusa Conte di qualunquismo per aver governato con Salvini. Al netto di Salvini incapace matricolato, Calenda dichiara che vuole costruire un alternativa di centro sinistra ma in Basilicata, estromesso dal campo largo, sostiene il candidato di Cdx. Mi sembra schizofrenia ma se il Csx dev’essere questo, auguri!
Calenda dice che l’alternativa al governo Meloni dev’essere seria e non condizionata da cialtroni (leggi 5 Stelle). Eppure s’è appena dimessa un’assessora piddina coinvolta in uno scandalo di compravendita di voti. Dove stanno dunque i cialtroni? Senza offesa per nessuno stanno in quel Csx che fa la morale al Cdx salvo poi cadere come un frutto marcio e inservibile dal fottutissimo albero dell’imbroglio elettorale.
Ultima osservazione: Conte non sa scegliere tra Trump e Biden? Non importa perché fanno pena entrambi. E comunque se per ipotesi scegliessi Biden e vincesse Trump, poi dovrei accreditarmi presso di lui abiurando le idee del giorno prima. Basta guardare la Meloni. Ex Trumpiana e Putiniana fradicia, oggi zerbinata a Biden, ma ciao! Scegliere tra uno o l’altro significa considerare dinamiche politiche Usa determinanti per l’assetto politico nazionale miserabilmente dipendente da fattori extranazionali. Capisco sia usanza consolidata dal dopoguerra ma permettetemi di dirlo: è un usanza di merda ancor più perché mediaticamente propagandata, meglio starne fuori.
“Caro” Carlo, rappresentante politico dell’herpes zoster o Csx, fallisci per conto tuo.
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Gioacchino Musumeci