DI GIANFRANCO ISETTA
IL VOLUME DELLE FOGLIE
Il volume delle foglie
non compare sul transito
dei pensieri, richiede
spazi di leggerezza.
.
Leviga la nudità
della parola il verso
che ne trattiene il suono
goccia su goccia sino
a consumarla d’ansia
di liberarsi in volo.
.
E verrà poi l’inverno
ad attendere in sorte
l’anelito vitale
un passaggio di stato
il florilegio aperto
di particelle esplose.
.
Sarà coscienza nuova
per un sottile sguardo
gioia di qualcos’altro:
l’esserci a primavera.
.
Gianfranco Isetta
1 Maggio 2024