DI CLAUDIA SABA
“Buon compleanno Giulia.
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Vorrei spezzare l’incantesimo che ti ha portato via da noi soffiando nelle tue 30 candeline, come se potessi soffiare via tutto il male.
Vorrei che oggi il vento ti spettinasse i capelli creando infiniti intrecci che ti portino a noi. Vorrei che tu potessi correre su una distesa di grani bianchi e conchiglie mentre il sole lavora per creare la tua meravigliosa ombra. Vorrei sentire la tua mano calda poggiarsi sulle mie spalle contratte e spezzate dal dolore sussurrarmi all’orecchio che ha trovato la tua strada. Vorrei per entrambe la pace che solo il tempo può portare e l’amore che continua a vivere oltre i confini del tempo”.
Nel giorno del compleanno di Giulia Tramontano, uccisa da Alessandro Impagnatiello con 37 coltellate, sua sorella Chiara le ha dedicato questa bellissima lettera.
Ci sono persone che non si dimenticheranno mai.
Una donna, uccisa insieme al bambino che portava in grembo, e’ inaccettabile.
E’ di una crudeltà inaudita.
E non si può dimenticare mai.