HOLLYWOOD, UCRAINA

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

Quando da ragazzino vedevo arrivare il 7° Cavalleria che salvava gli eroi nordisti assediati dai malefici indiani, io stavo con i Pellerossa.
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May be an image of 4 people and horse
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La stessa cosa mi succedeva con i film sui Giapponesi e sui Vietnamiti. Non ero un mostro, è che fin da allora percepivo la bufala di quando i buoni sono troppo buoni e i cattivi troppo cattivi.
La storia mi ha dato ragione.
I Pellerossa sono stati sterminati, i Giapponesi bombardati con due bombe atomiche e i Vietnamiti hanno avuto quattro milioni di morti a fronte dei 40.000 americani.
Il conflitto tra ciò che viene mostrato e la mia intelligenza è continuato per tutta la vita passando via via per Castro, Arafat, Gheddafi, Saddam e molti altri. Qualche verità infilata in una montagna di balle e il gioco è fatto, Hollywood è sempre la stessa.
Ora è arrivato il turno di Putin, il mostro aggressore.
In linea di principio ci potrei pure stare se non esagerassero con le bufale insultando la mia intelligenza, e questo re-make dell’Iraq e dell’uso di armi chimiche è davvero troppo.
Il Mostro ha ucciso centinaia di migliaia di Ucraini, ha bombardato tutto il bombardabile, ha inseguito i civili uno a uno per le strade di Bucha e di tante altre città e ora, per esigenze di copione, sfodera le armi chimiche non per annientare le popolazioni di Odessa o Kiev ma per causare qualche malessere passeggero a quattro soldati ucraini?
E’ davvero troppo, se fossi al cinema uscirei dalla sala prima della fine del film.