CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER LA MINISTRA SANTANCHE’, L’ACCUSA E’ DI TRUFFA AGGRAVATA ALL’INPS

DI CLAUDIA SABA

 

La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Daniela Santanchè e altre due persone, tra cui il compagno della ministra Dimitri Kunz, e per le società Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria nell’inchiesta sulla presunta truffa aggravata ai danni dell’Inps nella gestione della cassa integrazione durante il periodo della pandemia Covid.
Oltre alla ministra del Turismo e al suo compagno, la richiesta di rinvio a giudizio riguarda anche Paolo Giuseppe Concordia, collaboratore esterno con funzioni di gestione del personale di Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria. Secondo l’accusa, non solo in quel periodo, dal «31 maggio 2020 al 28 febbraio 2022», ad amministrare le due società erano Santanchè e Kunz, ma entrambi, assieme a Concordia, sarebbero stati consapevoli di aver richiesto e ottenuto «indebitamente», per un totale di 13 dipendenti, la cassa integrazione in deroga «a sostegno delle imprese colpite dagli effetti» della pandemia Covid.
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Claudia Saba