QUELLO CHE I GIORNALI ITALIANI NON VI DICONO

DI PIERLUIGI FERDINANDO PENNATI

P. F Pennati

 

La Russia è esclusa? Allora escludi Israele!
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Manifestanti contro le Olimpiadi chiedono un incontro con Darmanin
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Questo uno degli slogan delle manifestazioni che quasi nessuno vi dice che avvengono a Parigi in questi giorni per delle olimpadi già definite “di esclusione” a causa del il differente trattamento delle nazioni in guerra: la Russia accusata di aver aggredito per prima e senza motivo l’Ucraina ed Israele ormai in fortissimo odore di irragionevole genocidio in Palestina.
Il movimento spontaneo che si è formato e che sta crescendo ha anche un altro slogan, “il rovescio della medaglia”, ad indicare le due facce non tanto dello sport, che dovrebbe essere universale, ma delle organizzazioni che mai nell’antichità e nemmeno a Berlino in pieno regime nazista avevano mai escluso una nazione per una guerra in corso.
Ma oggi è chiaro che sebbene non si abbia mai avuto in Europa una dittatura comunista, le sinistre e la democrazia spaventano i nostri governi più del facismo e delle ditttature di destra, che prendono così piede in una rimonta che sembra dimostrare una memoria storica molto corta, ma che celano la vera natura dei conflitti più “interessanti” nel mondo: il denaro.
A chi interessa, infatti, delle altre 13 guerre tra poveri in corso nel mondo?
A pochi davvero, mentre per il controllo e lo sfruttamento delle risorse del sottosuolo e delle nazioni che le possiedono, la competizione è molto alta. L’Ucraina, per esempio, non interessava quasi a nessuno fino a quando era povera e produceva solo grano, ma da quando il sottosuolo ha rivelato tesori ingenti ed allettanti è sotto osservazione occidentale al punto da arrivare al conflitto con una potenza che non può perdere, la Russia, e non potendo fare molto altro la si tenta di escludere dal nostro mondo occidentale sperando di farla cedere almeno economicamente.
Pia illusione: la Russia ed i paesi asitaici e del resto del mondo che spesso consideriamo più poveri dei nostri si stanno orgnizzando alle nostre spalle e non sarebbe una grande sorpresa se oltre all’egemonia del dollaro prima o poi cercassero di sostituire anche i giochi olimpici organizzati dall’occidente con giochi olimpici organizzzati da loro escludendoci a propria volta.
Quello che i giornli italiani non vi dicono è che per avere il controllo sul resto del mondo stiamo perdendo il controllo sulle nostre nostre nazioni in una sorta di competizione dualistica che sta piano piano spaccando il mondo.
La Russia è esclusa? Allora escludete anche Israele o smettete di dividere il mondo anche sullo sport, che è sempre stato e dovrebbe continuare ad essere solo di inclusione.
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Pierluigi Ferdinando Pennati