DI FERDINANDO TRIPODI
Uomini in divisa sempre in prima linea.
Di giorno e di notte.
Al caldo e al freddo.
All’asciutto e al bagnato.
Chi guidando una volante a rischiare in prima linea e chi dietro a una scrivania a fornire gli strumenti a chi sta fuori.
Chi dietro a uno scudo stretto accanto ai suoi compagni mentre attorno scoppia l’inferno, letteralmente, e chi lungo un’autostrada a macinare centinaia di chilometri a cercare di fermare folli strafatti prima che sterminino intere famiglie.
Spesso (quasi sempre) inconsapevoli di cosa si ritroveranno a dover affrontare durante il servizio.
All’interno delle Stazioni cercano di proteggere tutti noi, costi quel che costi.
Qualche ora fa è toccato purtroppo a Christian Di Martino, un giovanissimo poliziotto di 35 anni accoltellato alla stazione di Lambrate a Milano, è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Niguarda: ha subito 70 trasfusioni, 40 di sangue e 30 di plasma.
È in terapia intensiva.
Il 37 enne responsabile è stato arrestato.
Oggi dovremmo riservare lo spazio della rabbia totalmente alla preghiera.
Per un giovane ragazzo, che con coraggio ha difeso la vita di altri mettendo in pericolo la propria.
Perché Christian merita di vivere.
Perché Christian merita dalla Vita una riconoscenza particolare.
Perché sono questi Uomini che ci danno ancora la forza di sperare e di credere che dietro una Divisa c’è un cuore che batte.
Perché chi indossa una Divisa è anche e soprattutto questo.
Forza Christian, ti vogliamo bene.