DI CLAUDIO KHALED SER
Rafah é ormai completamente circondata.
L’artiglieria anche ieri ha colpito due quartieri ad est causando numerosi morti.
Le truppe ebree attendono il via libera per entrare e “ripulire” la città dai Palestinesi.
Dichiarazioni aberranti quelle di Bezalel Smotrich, ministro delle finanze israeliano, membro del Gabinetto di sicurezza e quindi del gruppo ristretto che sta decidendo le sorti della guerra mediorientale.
“Annientamento totale” ha dichiarato pubblicamente ieri sera parlando ad un convegno del movimento Garuin Torani, i fanatici ultra ortodossi.
Il termine usato non é molto diverso da quel “Soluzione finale” da quei nazisti di Berlino che riempivano le camere a gas.
Hanno imparato bene, hanno imparato tutto.
“Non ci sono vie di mezzo per le città di Rafah, Deir al-Balah e Nuseirat, solo l’annientamento totale”
Parlando quindi delle trattative per il rilascio degli “ostaggi” e la tregua, Smotrich ha rincarato la dose:
“Si negozia con qualcuno che avrebbe dovuto cessare la sua esistenza molto tempo fa, ma che ormai ha i minuti contati “.
Quindi ha affermato che, finita l’operazione a Gaza con lo sradicamento dei Palestinesi, verrà il momento di indebolire il fronte nord di Hezbollah e che chiunque attacca gli ebrei “come in passato sarà distrutto, distrutto, distrutto”.
La chiusura del discorso riassume il pensiero ebraico.
“Quella che i terroristi chiamano Palestina, abitata da selvaggi e criminali, sarà ripulita dalla feccia e Israele non permetterà mai più che un arabo ci viva”.
Le sue parole finiranno nel dossier che il Sudafrica ha presenato presso la CPI con l’accusa di genocidio, ma NESSUN giornale, nessuna Tv in Europa e nel mondo ha dato risalto a queste dichiarazioni.
Non sono state pronunciate da uno qualunque, ma da un ministro del governo in carica, guidato dal despota di Tel Aviv.
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Claudio Khaled Ser