Chiesto dalla Corte Penale Internazionale un mandato d’arresto per Benjamin Netanyahu

DI ALFREDO FACCHINI

Alfredo Facchini

 

Il procuratore della Corte penale internazionale (CPI) ha chiesto un mandato d’arresto contro Benjamin Netanyahu per crimini di guerra e crimini contro l’umanità.
Le accuse:“Affamare deliberatamente i civili”, “omicidio intenzionale” e “sterminio e/o omicidio”.
“Sulla base delle prove raccolte ed esaminate dal mio ufficio, ho ragionevoli motivi per credere che Benjamin Netanyahu, il primo ministro di Israele, e Yoav Gallant, il ministro della difesa di Israele, siano responsabili penalmente di crimini di guerra e crimini contro l’umanità commessi sul territorio dello Stato di Palestina (nella Striscia di Gaza) almeno dall’8 ottobre 2023”, ha detto in una dichiarazione il procuratore della CPI Karim Khan.
Il procuratore ha anche chiesto mandati di arresto contro i leader di Hamas per crimini di guerra e contro l’umanità.
Naturalmente, si tratta di una richiesta che ha un significato prettamente politico e simbolico. Sul piano della propaganda, toglierà fiato soprattutto ai paladini del sionismo nazista.
Concretamente, al momento, non accadrà nulla.
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Alfredo Facchini
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Foto in copertina da OPEN