2 giugno, Festa della Repubblica

Una festa per tutti, anche per chi, pur essendo stata sempre in prima linea tra fame, dolore e morte, non si è mai vista riconoscere i meriti: la donna, che in quel preciso momento storico è stata

pazienza nella drammaticità, tenacia nella disperazione e voglia di ricominciare nonostante le difficoltà.

Il 2 giugno 1946, per la prima volta, la donna diventa cittadina, determinante per la proclamazione della nostra Repubblica.

Donna ombra, a fianco di uomini e bambini, non più considerata solo balia, mamma e amante, ma persona con doveri, diritti e responsabilità da “cittadina”.

Un primo passo, piccolo, piccolissimo, ma quel giorno segnò l’inizio di un percorso alla conquista della Libertà.

E vogliamo portarlo avanti con forza.

Noi non ci fermiamo.