DI FRANCESCO MARANTA
Non bisogna mai abbassare la guardia sull’ antifascismo, quante volte abbiano detto oppure sentito questa frase?
Ieri nei programmi televisi, conduttori e ospiti si appaiavano in modo indecente.
Le destre avanzano e Il disprezzo dei diritti umani pure.
I volti sorridenti di “uommene scicche e femmene pittate” non era sopportabile, la sceneggiata prendeva corpo e il l dolore saliva insieme al disgusto perché consapevole che Il diritto alla pace, al lavoro all’ istruzione alla salute, alle cure mediche, il diritto a una casa diventeranno nel prossimo futuro non più centrali per chi ci governa.
La debole opposizione dei sindacati e dei partiti non seminano lotte.
Studenti nelle università lasciati soli a lottare, le lavoratrici e i lavoratori sempre più sottopagati e abusati, gli assassinii sul lavoro “per risparmiare soldi sulla sicurezza” aumentano ogni giorno, così come i “suicidi” nelle carceri. Sofferenti psichici e ammalati lasciati con una scarsa e inadeguata assistenza.
Quartieri interi delle città abbandonati.
Napoli ormai, nelle mani di padroni di “sprizzerie e cuoppivendoli”, questi imprenditori senza regole, hanno invaso il territorio alimentando dinamiche violente dovute anche per la somministrazioni eccessiva di alcool a basso costo.
La rottura tra residenti e giovani in cerca di svago, “movida”, diventa sempre più pesante.
Quanto potrà resistere la guardia alta dei Napoletani se il Sindaco Manfredi è assente e il Presidente De Luca è concentrato solo per il terzo mandato?
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Francesco Maranta
Portavoce nazionale dei diritti