E decidono le sorti del mondo…

DI SALVATORE GRANATA

 

No veramente. A parte gli scherzi.
Alle tre giornate del G7 pugliese è spiccato tra tutti i grandi, l’uomo più potente del mondo. O meglio, del mondo Occidentale.
No. Non è il Papa in carrozzina.
È Joe sleepy Biden.
Mentre Papa Ciccio faceva il giro dei tavolini per salutare i vari “leader”, Joe si è praticamente addormentato sulla sua fronte per qualche secondo.
Forse cercava l’estremissima unzione oppure qualsiasi cosa gli fosse d’appoggio per non cadere. Boh.
E non contento un’altra imbarazzante istantanea lo ha beccato mentre si è proprio appisolato durante il canto di Bocelli, guarda caso il Nessun Dorma, la più celebre romanza di Puccini dal capolavoro Turandot.
Gli Stati Uniti, modello da seguire per Fratelli d’Italia e per il pd, compari di Zelensky e Netanyahu, la più grande democrazia del mondo (secondo il Sistema corrotto), sono riusciti a trovare per la Presidenza, tra tutte le intelligenze che hanno nei 50 Stati, su ca. 333milioni di cristiani, soltanto un vecchio rincogl*onito, che stringe la mano ai fantasmi, che cade, inciampa, che si addormenta in pubblico. E prima di lui Trump.
Ah, io ve lo dico subito. A 81 anni non ci arrivo. Tra l’altro sono già altamente rincogl*onito di mio.
Però, qualora arrivassi, e arrivassi in quel modo lì, vi do’ il permesso di abbattermi come un fagiano. Ammesso che anche voi siate sulla Terra. Ve lo auguro.
La cosa bella è che la gente ride, perché effettivamente fa ridere.
Poi però se ci pensi, e ci ripensi, arrivi a un punto in cui deduci che alla fine noi abbiamo una classe politica più giovane, ma ignorantissima. Anche se tra i senatori a vita e certe mummie al Quirinale con doppio mandato, non è che sprizziamo gioventù da tutti i pori.
E quindi ti viene il magone e non riesci più neanche a ridere.
E la Meloni, l’amica di Gasparri e La Russa, è tra le sette persone più potenti al mondo.
Allucinante vero?
E pensate pure che entrambi, Meloni e Biden, decidono le sorti di milioni di disperati, facendo un doppio danno: contribuiscono, per mezzo dell’invio costante di armi, all’uc*isio** di tantissimi civili inermi in giro per la Terra (non solo in Ucraina) e non si occupano né si preoccupano della povertà imperante nei propri rispettivi Paesi. Che poi la povertà è sinonimo di morte. Magari più lenta, ma sempre morte è.
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Salvatore Granata