DI LEONARDO CECCHI
Guardo questa foto, i parlamentari della destra che esultano per l’autonomia differenziata, e – scusatemi – non riesco a non pensare al fatto che in regioni come la Sicilia e la Calabria la destra abbia sbancato.
.
.
In Sicilia Forza Italia quasi al 24%, Fdi al 20, Lega al 7,5%. In Calabria leggermente peggio, ma percentuali comunque bulgare.
La Sicilia già oggi è una Regione a statuto speciale ed è un buco nero per le finanze pubbliche. Se lo Stato non mettesse mano al portafoglio, andrebbe al collasso in pochi mesi. La Calabria oggi è purtroppo già terra di nessuno, con servizi inesistenti, migrazioni mostruose anche (e a tratti soprattutto) per ragioni sanitarie.
Domani con questo scempio dell’autonomia differenziata sarà anche peggio.
E no, non è politica: sono numeri.
Voi, elettori che avete fatto schizzare le destre in queste regioni, avete davvero avallato questa gente a spolparvi. Ve lo dico bonariamente: non avete idea di come tutto questo si ripercuoterà su di voi, purtroppo. Il Sud, ma in particolare Sicilia e Calabria, diventeranno terre di frontiera. Davvero colonie interne con masse di esodati e disperati. In più, tornerà con forza una sorta di feudalesimo para-mafioso, perché le classi politiche avranno più poteri con l’autonomia differenziata, potranno mettere le mani su tutto, su ogni settore, e la società tornerà al tempo dei Borbone: quelli vicini al signore con soldi, migliori cure, lavori pagati dalle istituzioni. E poi masse di disoccupati. Enormi masse di disoccupati, disperati lasciati a crepare in corsie di ospedali che già ora non funzionano, figurarsi domani.
È una catastrofe, credetemi ve lo dico avendo letto le carte. Una catastrofe.
.
Leonardo Cecchi
