I nodi iniziano ad arrivare al pettine

DI NICOLA FRATOIANNI

 

L’UE apre una procedura per eccessivo deficit contro l’Italia.

A causa delle nuove regole sul patto di stabilità che la stessa Italia ha votato e che Meloni aveva salutato come un successo.
Il risultato di questo “clamoroso successo” ce lo racconta l’analisi dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio: per i prossimi 7 anni almeno l’Italia deve trovare 10 miliardi di euro l’anno.
Questa condizione unita al tetto di spesa introdotto con le nuove regole volute anche dall’Italia significa che avremo la spesa pubblica ferma per 6 o 7 anni circa.
Che tradotto vuol dire non poter investire risorse nella salute, nella scuola, nell’aumento degli stipendi dei lavoratori statali e nei servizi più in generale.
Insomma tagli su tagli sulla pelle delle famiglie.
Una beffa insopportabile, considerando anche che abbiamo appena finito le elezioni europee, in cui Meloni e i suoi hanno raccontato un paese che non c’è e hanno chiesto voti per cose che non manterranno, come sempre.
L’ennesima truffa.

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Nicola Fratoianni