L’uomo che sussurrava a Trump

DI ALFREDO FACCHINI

Alfredo Facchini

 

Parliamo del primo ministro uscente dei Paesi Bassi, Mark Rutte, che diventerà il prossimo segretario generale della Nato.
È lui l’uomo scelto dal Pentagono, dopo che l’unico rivale in corsa, il presidente romeno Klaus Iohannis, ha ritirato la candidatura.
Rutte entrerà in carica il 1° ottobre al posto di Jens Stoltenberg, dopo quasi un decennio in sella al servizio della Difesa statunitense.
Rutte, 57 anni, prende le redini dell’alleanza dopo quasi 14 anni come primo ministro olandese e 18 come leader del Partito popolare liberale per la libertà e la democrazia.
È un uomo tipicamente di destra. Ha iniziato la sua carriera nel 2002, dopo un’esperienza manageriale alla Unilever. Il punto di svolta è stato nel 2010, quando è diventato primo ministro.
Scrive di lui il Guardian: <<Per anni la sua personalità schietta e senza fronzoli lo ha fatto amare agli elettori olandesi, spingendolo a guidare quattro diversi governi di coalizione di fila>>.
Questa vecchia faina della politika è riuscita ad abbattere anche l’ultimo ostacolo sulla sua strada, quel Viktor Orban, il leader della Nato considerato più vicino alla Russia.
I segretari generali della Nato, lo ricordiamo, sono scelti per consenso tra i 32 membri dell’alleanza.
Rutte, ha assicurato ad Orban che nessun soldato ungherese prenderà parte ad attività pro-Ucraina, così come nessun fondo ungherese sarà utilizzato per sostenerle.
Né truppe, né denaro.
Rutte riceverà lo scettro da Stoltenberg, ex primo ministro norvegese, diventato segretario generale della Nato nel 2014.
L’olandese potrebbe avere a che fare con Donald Trump, lo sfidante repubblicano di Joe Biden per la presidenza degli Stati Uniti. Trump ha ripetutamente espresso scetticismo sul valore dell’alleanza.
Ma Rutte si è guadagnato il soprannome di “sussurro di Trump” per la sua capacità di gestire l’ex presidente degli Stati Uniti, che definì Rutte “un tipo che mi piace”.
Potrebbe essere proprio questo il movente dietro la sua incoronazione: tenere a bada quel “cavallo pazzo”, in nome dell’Alleanza più criminale del pianeta.
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Alfredo Facchini