Cosa resta di un addio…

DI CLAUDIA SABA

 

Cosa resta di un addio…

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C’è un malessere così profondo
in un addio
che uscirne indenni sembra quasi impossibile.
Pensare che in quella storia ci hai investito tempo, energie, entusiasmo, una parte importante di te che inevitabilmente andrà persa,
e’ come rinnegare un pezzo di vita.
Arrendersi a perdersi,
non è mai facile.
Significa ripercorrere un tempo che non tornerà,
ricordare il male e il bene
dato e ricevuto,
rispolverare tutte in una volta
le risate, le emozioni, le corse folli dentro un cuore che credevi perso.
Significa ritrovarsi a fare i conti con l’anima.
Andare a fondo, perdonare e perdonarsi restando forti senza la paura di affrontarsi.
Significa accettare la sfida di ricostruirsi, riprendersi l’anima per intero e vestirla di abiti nuovi che solo tu puoi scegliere.
Significa rinascere e amarsi anche se con qualche graffio in più.
Ma un addio non è mai una sconfitta.
È un regalo che facciamo a noi stessi.
È vincere sul passato
È accarezzare le nostre ferite
È guardarsi allo specchio con occhi nuovi.
Arrendersi a perdersi non è perdere se stessi.
È semplicemente
ritrovarsi.
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Claudia Saba