DI GIANFRANCO ISETTA
Tracce di un Libero pensare
Si raccolgono tracce
di un libero pensare
tra le notti d’agosto
lungo pendii di mare
scalati da un tumulto
di braccia già scordate.
Come per il cotone
s’intonano canzoni
fragole e pomodori
colti senza il rubino
di un rosso che scolora
sulle definizioni.
Gianfranco Isetta