Bisogna guardare in faccia la realtà, cosa è la Nazionale oggi

DI ENZO PALIOTTI

 

Bisogna guardare in faccia la realtà, cosa è la Nazionale oggi.
Ma lo vogliamo dire che rispetto al passato a noi mancano i Totti, Del Piero, Baggio, Pirlo, senza voler andare troppo indietro di decenni, quando cioè c’era l’imbarazzo della scelta. Dove sono?
Questo è quello che oggi produce il nostro campionato. I giocatori decisivi in Italia, quelli che fanno la differenza, sono tutti stranieri.
La nostra squadra per sopperire a questo ha bisogno di preparare un meccanismo perfetto, dove non c’è il top player ma c’è il gioco di squadra, il collettivo, e questo richiede tempo non lo inventi in così poco tempo.
Ieri sera, onestamente, non si meritava la sconfitta. Vero è che per partire e riprenderci la partita, e la qualificazione agli ottavi, abbiamo avuto bisogno della sferzata, del colpo nell’orgoglio per tirare fuori almeno il carattere. Poi Spalletti ha avuto il coraggio di giocarsi tutto con la qualità che aveva a disposizione ed il coraggio è stato premiato.
Non mi piace vedere tutto negativo, bisogna entrare nella dimensione che oggi ci compete e sperare che il futuro possa darci di nuovo una generazione di campioni come è sempre stato nella storia del nostro calcio. Al di là poi del fatto che questo pareggio, che vale una vittoria, potrebbe aver significato una svolta e si sa che nelle partite dentro/fuori tutto può succedere, e non è detto che il peggio debba capitare sempre a noi come è successo quando siamo stati “buttati” fuori da due mondiali di seguito per un paio di gare sbagliate e contro squadre che erano alla nostra portata.
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Enzo Paliotti