La Premier Meloni si lamenta che in Italia c’è “un clima da guerra civile”

DI SALVATORE GRANATA

 

Ah, stupido io. Ma anche tutti voi a questo punto, scusatemi.
La premier Meloni ha detto che in Italia c’è “un clima da guerra civile”.
E non perché il centrodestra (con Renzi in prima fila) attacca un giorno sì e l’altro pure la magistratura.
E non c’è perché 3/4 dei giornali, con imprenditori-editori-senatori che ne dettano la linea politica, attaccano quotidianamente l’etica pubblica e i giornalisti onesti.
Neanche perché si inneggia alla guerra, alla corsa agli armamenti e si spendono soldi in conflitti estranei al nostro Paese, ma nei quali dobbiamo starci perché Netanyahu, Zelensky e Biden hanno deciso così.
Non c’è per i suoi alleati e “compagni” che fanno del razzismo uno stile di vita.
E non per i suoi “ragazzi”, il futuro di fratelli di ricino, che inneggiano a Hitler, Benito e Nar. No, no.
E neanche per suoi dirigenti e candidati che parlano di “forni crematori” dove mettere gli omosessuali. Noneeee.
Ma niente niente che che ‘sto clima di tensione sarà per i suoi parlamentari e alleati che inneggiano alla Xª Mas?
O per qualche vicesegretario che si veste a Carnevale da militante delle SS?
No. Assolutamente no.
La colpa è delle forze politiche, del loro relativo elettorato e di tutte quelle persone perbene (anche indipendenti), che parlano di reddito di cittadinanza, di salario minimo, di stop al precariato, di lotta all’evasione e alla corruzione, di Sanità pubblica, di transizione ecologica e di pensioni dignitose.
Fossi in voi, sì sì, tutti voi che fate parte delle categorie di cui sopra, mi vergognerei di aver creato questo clima da guerra civile.
Io lo sto facendo proprio adesso.
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Salvatore Granata